La sesta edizione della Summer School di STS Italia a Padova


Dal 27 settembre al 1 Ottobre si è tenuta a Padova la VI Summer School STS Italia, intitolata “Disentangling Futures: Promises, Scenarios, Experiments”, organizzata da STS Italia in collaborazione con il dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (Fisspa) e l’unità di ricerca Pa.S.T.I.S dell’Università di Padova, con l’STS Lab dell’Università di Losanna e grazie al supporto dell’European Association for the Study of Science and Technology (EASST). 

Complessivamente, sono pervenute 52 richieste di partecipazione e sono stati selezionati 34 partecipanti, a 10 dei quali è stata riconosciuta una borsa corrispondente alla quota d’iscrizione, per la gran parte giovani ricercatori o Ph.D. students, mentre 4 studenti si sono ritirati prima dell’inizio dei lavori. La partecipazione si è caratterizzata in senso marcatamente internazionale; 10 gli studenti italiani. Le provenienze sono state estremamente variegate, con partecipanti dal Belgio (1), dalla Francia (1), dalla Finlandia (2), dalla Svizzera (4) dalla Germania (3), dalla Grecia (1), dalla Svezia (1), dall’Olanda (1), dal Regno Unito (2), dal Lussemburgo (1), dagli Stati Uniti (1) e dal Giappone (1). Da sottolineare anche la composizione di genere abbastanza bilanciata, con una lieve prevalenza femminile (16 su 30). Alla realizzazione della Summer School hanno contribuito diversi studiosi provenienti da vari ambiti disciplinari, consentendo così di affrontare numerosi aspetti del futuro e delle promesse tecnoscientifiche e di offrire un programma denso di stimoli che hanno favorito un intenso scambio fra i partecipanti. Nello specifico Kornelia Konrad è intervenuta come keynote speaker sul ruolo performativo delle aspettative nell’ambito della governance dell’innovazione tecnoscientifica, mentre Barbara Prainsack ha posto l’accento su come la mancanza di aspettative possa ugualmente plasmare i futuri  ed avere un forte impatto sul presente. Le aspettative sono state quindi un tema trasversale anche negli interventi di Marc Audétat e Philippe Sormani che si sono soffermati in particolare sul ruolo dei media nella produzione e circolazione di immaginari e promesse tecnoscientifiche in diversi ambiti. 

I feedback dei partecipanti, docenti e studenti, sono risultati molto positivi, sia per quanto attiene alla dimensione scientifica della Summer School, sia per il buon clima interpersonale, favorito anche dalle varie iniziative proposte, che hanno compreso anche una visita guidata alla Biennale d’arte di Venezia, introdotta da una lecture di Silvia Casini sul rapporto fra scienza e arte. Infine, siamo rimasti molto soddisfatti delle sei presentazioni finali realizzate dai gruppi di studenti nell’ultimo giorno, che hanno declinato il tema del rapporto tra tecnoscienza e futuro attraverso oggetti, approcci e modalità particolarmente originali. Nel complesso si è trattato quindi di un’iniziativa che continua e rafforza quanto già realizzato nelle precedenti summer school organizzate da STS Italia.

PHOTO 2022 10 03 11 36 20 | Padova Science Technology and Innovation Studies Dal 27 settembre al 1 Ottobre si è tenuta a Padova la VI Summer School STS Italia, intitolata “Disentangling Futures: Promises, Scenarios, Experiments”, organizzata da STS Italia in collaborazione con il dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (Fisspa) e l’unità di ricerca Pa.S.T.I.S dell’Università di Padova, con l’STS Lab dell’Università di Losanna e grazie al supporto dell’European Association for the Study of Science and Technology (EASST). 

“Anziani, salute e società” di Francesco Miele


Schermata 2022 03 31 alle 16.31.13 | Padova Science Technology and Innovation Studies Finalmente è stato pubblicato il libro di Francesco Miele "Anziani, salute e società" edito per il Mulino. Il volume mette in luce intrecci e dissonanze tra le rappresentazioni mediatiche dell’invecchiamento, le politiche di welfare finalizzate a regolare l’accesso ai servizi da parte degli anziani e le pratiche di cura volte a supportarli in caso di insorgenza di problemi di salute. Lo scopo è quello di fornire una visione complessiva dell’invecchiamento, al di fuori di ogni stereotipo, sottolineando come i significati dati a questo fenomeno e gli assetti di cura siano legati da relazioni di co-costituzione reciproca, cambiando e cambiandosi a vicenda nel corso del tempo. Un libro basato su indagini empiriche innovative, che si pone all’incrocio tra la sociologia della salute, gli studi sociali sulla scienza e la tecnologia e l’analisi delle politiche pubbliche. Di questo e molto altro si discuterà con l'autore in occasione del seminario di presentazione del libro che avrà luogo presso il Palazzo de Clarinici, sede del FISSPA dell'Università di Padova, mercoledì 27 aprile alle ore 17.00. 

Finalmente è stato pubblicato il libro di Francesco Miele “Anziani, salute e società” edito per il Mulino. Il volume mette in luce intrecci e dissonanze tra le rappresentazioni mediatiche dell’invecchiamento, le politiche di welfare finalizzate a regolare l’accesso ai servizi da parte degli anziani e le pratiche di cura volte a supportarli in caso di insorgenza di problemi di salute. Lo scopo è quello di fornire una visione complessiva dell’invecchiamento, al di fuori di ogni stereotipo, sottolineando come i significati dati a questo fenomeno e gli assetti di cura siano legati da relazioni di co-costituzione reciproca, cambiando e cambiandosi a vicenda nel corso del tempo. Un libro basato su indagini empiriche innovative, che si pone all’incrocio tra la sociologia della salute, gli studi sociali sulla scienza e la tecnologia e l’analisi delle politiche pubbliche. Di questo e molto altro si discuterà con l’autore in occasione del seminario di presentazione del libro che avrà luogo presso il Palazzo de Clarinici, sede del FISSPA dell’Università di Padova, mercoledì 27 aprile alle ore 17.00. 

Antropologia dei microbi. Come la metagenomica sta riconfigurando l’umano e la salute di R. Raffaetà


I microbi, questi sconosciuti!

Già, perché è soltanto da poco più di una decina di anni gli scienziati sono in grado di studiare il mondo microbico e l’impatto che questi hanno sulla nostra salute e sull’ambiente. Con il libro “Antropologia dei Microbi” di Roberta Raffaetà ci racconta della sua esperienza di ricerca presso il CIBIO – Center for Integrative Biology di Trento illustrando come gli scienziati esplorano questo mondo microbico tra biologia, medicina e informatica, attraverso avanzate tecnologie di sequenziamento, big data e sistemi di intelligenza artificiale. In questo processo, l’autrice racconta, biologia, medicina, informatica e antropologia si riconfigurano e ciò porta a riconsiderare cosa significhi essere umani e il nostro ruolo in un mondo che esiste e persiste grazie, soprattutto, ai microbi. Questo ed altri aspetti saranno discussi il 30 settembre ore 17.00 presso il FISSPA dell’Università di Padova insieme a Paolo Magaudda, che introdurrà i lavori, Federico Neresini e Barbara Morsello che avranno modo di confrontarsi con l’autrice.

L’evento sarà aperto al pubblico in presenza e online previa prenotazione all’indirizzo mail: info@pastis-research.eu. Sarà necessario indicare nella mail nome, cognome e affiliazione (ove possibile) e se si preferisce assistere online oppure in presenza.

In conformità a quanto prescritto dai vigenti provvedimenti legislativi, fra cui in particolare il decreto legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 giugno 2021, n. 87, con le modifiche apportate dal decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, sono adottate le seguenti misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del COVID-19.

– L’accesso sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Certificazione verde COVID-19 (di cui all’art. 9 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87): la relativa verifica verrà effettuata secondo quanto previsto dall’art. 13 del D.P.C.M. 17 giugno 2021 “Disposizioni attuative dell’articolo 9, comma 10, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, recante “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”.

Serie di seminari: Media, Società, Genere & Sessualità


MediaGenere | Padova Science Technology and Innovation Studies Nell'ambito del corso di "Nuovi Media" del CDS in Comunicazione dell'Università di Padova, il prof. Marco Scarcelli inaugura una serie di seminari che si concentrano sui temi legati al genere e alla sessualità nel panorama mediale attuale.La partecipazione è libera previa iscrizione agli incontri che si svolgeranno dalle 14.30 alle 16.30 tramite la piattaforma zoom.Qui il link per l'iscrizione: http://www.bit.ly/MediaGenere

Nell’ambito del corso di “Nuovi Media” del CDS in Comunicazione dell’Università di Padova, il prof. Marco Scarcelli inaugura una serie di seminari che si concentrano sui temi legati al genere e alla sessualità nel panorama mediale attuale.
La partecipazione è libera previa iscrizione agli incontri che si svolgeranno dalle 14.30 alle 16.30 tramite la piattaforma zoom.
Qui il link per l’iscrizione: http://www.bit.ly/MediaGenere

Seminario: “Vento Forte. Eoliche e professioni della green economy”


Schermata 2021 03 16 alle 10.43.15 | Padova Science Technology and Innovation Studies <p>Parlare di transizione ecologica significa toccare un tema molto attuale e molto concreto. Ma cosa significa affontarla nel suo farsi attraverso l'installazione di tecnologie per la produzione di energia
rinnovabile? A questa ed altre domande risponde Ivano Scotti (UNIPI), con il suo libro "Vento Forte" (Orthotes 2020) in cui analizza la professione degli sviluppatori eolici come figure intermediarie
attingendo al repertorio concettuale dell'Actor-Network Theory e applicandola direttamente per lo studio delle dinamiche socio-territoriali che si realizzano attorno alla traduzione nel concreto dell'energia rinnovabile. Il seminario è aperto a tutti e sarà tenuto all'interno dell'insegnamento di Sociologia dell'Ambiente e del Territorio con il supporto del CdL in Scienze Sociologiche</p>

Parlare di transizione ecologica significa toccare un tema molto attuale e molto concreto. Ma cosa significa affontarla nel suo farsi attraverso l’installazione di tecnologie per la produzione di energia
rinnovabile? A questa ed altre domande risponde Ivano Scotti (UNIPI), con il suo libro “Vento Forte” (Orthotes 2020) in cui analizza la professione degli sviluppatori eolici come figure intermediarie
attingendo al repertorio concettuale dell’Actor-Network Theory e applicandola direttamente per lo studio delle dinamiche socio-territoriali che si realizzano attorno alla traduzione nel concreto dell’energia rinnovabile. Il seminario è aperto a tutti e sarà tenuto all’interno dell’insegnamento di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio con il supporto del CdL in Scienze Sociologiche

IBRIDE. L’esperienza del cancro al seno tra mutazione genetica e identitaria: un’analisi sociologica


Schermata 2021 02 04 alle 11.01.49 | Padova Science Technology and Innovation Studies Annunciamo la pubblicazione del libro di Barbara Morsello intitolato "IBRIDE. L’esperienza del cancro al seno tra mutazione genetica e identitaria: un’analisi sociologica" presso la casa editrice Roma Tre Press. “Ibride” nasce da una ricerca sociologica e da un percorso di riflessione intrapreso durante un periodo di ricerca sul campo presso l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma tra il 2017 e il 2019. L’ibridazione, a cui il testo fa più volte riferimento, indica la mescolanza di elementi eterogenei e nel caso specifico vuole riferirsi al processo che si attiva quando le categorie biomediche entrano nel campo della vita quotidiana. Il caso del cancro al seno è emblematico in quanto ai grandi investimenti in ambito oncologico e all’enfasi crescente sulla prevenzione nel discorso pubblico corrisponde una densità dell’esperienza, di malattia e di genere, forse senza eguali.

Annunciamo la pubblicazione del libro di Barbara Morsello intitolato “IBRIDE. L’esperienza del cancro al seno tra mutazione genetica e identitaria: un’analisi sociologica” presso la casa editrice Roma Tre Press. “Ibride” nasce da una ricerca sociologica e da un percorso di riflessione intrapreso durante un periodo di ricerca sul campo presso l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma tra il 2017 e il 2019. L’ibridazione, a cui il testo fa più volte riferimento, indica la mescolanza di elementi eterogenei e nel caso specifico vuole riferirsi al processo che si attiva quando le categorie biomediche entrano nel campo della vita quotidiana. Il caso del cancro al seno è emblematico in quanto ai grandi investimenti in ambito oncologico e all’enfasi crescente sulla prevenzione nel discorso pubblico corrisponde una densità dell’esperienza, di malattia e di genere, forse senza eguali.

La versione digitale è disponibile in open access al seguente link: http://romatrepress.uniroma3.it/libro/ibride-lesperienza-del-cancro-al-seno-tra-mutazione-genetica-e-identitaria-unanalisi-sociologica/

Una grammatica della digitalizzazione


unnamed 8 | Padova Science Technology and Innovation Studies é uscito il libro "Una grammatica della digitalizzazione" a cura di Daniele Marini e Francesca Setiffi. Il volume è dedicato ad esplorare nuove categorie concettuali  - una grammatica come suggerisce il titolo - per mezzo della quale leggere e interpretare più correttamente le recenti metamorfosi della realtà sociale promosse dalla digitalizzazione. Paolo Giardullo e Francesco Miele contribuiscono a quest'opera proponendo un'agenda di ricerca in prospettiva STS a cavallo tra datafication e studi organizzativi. Il testo è in open access e liberamente scaricabile dal sito dell'editore.

é uscito il libro “Una grammatica della digitalizzazione” a cura di Daniele Marini e Francesca Setiffi. Il volume è dedicato ad esplorare nuove categorie concettuali  – una grammatica come suggerisce il titolo – per mezzo della quale leggere e interpretare più correttamente le recenti metamorfosi della realtà sociale promosse dalla digitalizzazione. Paolo Giardullo e Francesco Miele contribuiscono a quest’opera proponendo un’agenda di ricerca in prospettiva STS a cavallo tra datafication e studi organizzativi. Il testo è in open access e liberamente scaricabile dal sito dell’editore.

AttivAree. Un disegno di rinascita delle aree interne


4a1bc67cover29083.jpeg | Padova Science Technology and Innovation Studies Annunciamo il libro appena pubblicato da Giorgio Osti e Elena Jachia per il Mulino intitolato "AttivAree. Un disegno di rinascita delle aree interne".  Il testo rappresenta una sintesi di come si intende e si pratica lo sviluppo locale in aree interne di regioni ricche. E' infatti il resoconto di due grossi progetti realizzati nelle prealpi bresciane e nell'Oltrepo' pavese. Se immaginiamo un triangolo dello sviluppo con ai vertici: cultura, socialità e innovazione tecnologica, potremmo notare che nelle aree interne si prediligono i primi due, per ragioni tutte da indagare.

Annunciamo il libro appena pubblicato da Giorgio Osti e Elena Jachia per il Mulino intitolato “AttivAree. Un disegno di rinascita delle aree interne”.  Il testo rappresenta una sintesi di come si intende e si pratica lo sviluppo locale in aree interne di regioni ricche. E’ infatti il resoconto di due grossi progetti realizzati nelle prealpi bresciane e nell’Oltrepo’ pavese. Se immaginiamo un triangolo dello sviluppo con ai vertici: cultura, socialità e innovazione tecnologica, potremmo notare che nelle aree interne si prediligono i primi due, per ragioni tutte da indagare.