- Anni: 2023-2025
- Coordinatore Scientifico: Maria Cristina Sciannamblo, Sapienza Università di Roma
- Partners: Sapienza Università di Roma, Link Campus University
- Finanziamento: PRIN 2022 PNRR
- Responsabile di Unità: Cosimo Marco Scarcelli, FISPPA, Università degli Studi di Padova
Abstract
Il progetto mira ad esaminare il fenomeno della violenza di genere online, e le relative pratiche di resilienza ed empowerment.
Il progetto ha quattro obiettivi:
- far progredire la conoscenza e la comprensione del mutual shaping tra tecnologie digitali e genere;
- sviluppare un kit di strumenti per l’autodifesa digitale che consentirà agli utenti di affrontare comportamenti abusivi negli spazi dei social media;
- mappare le buone pratiche e raccogliere le linee guida di policy volte ad affrontare la violenza di genere online e a promuovere l’empowerment;
- consolidare e formalizzare una rete nazionale di ricerca-azione in grado di fornire raccomandazioni politiche e linee guida per la progettazione di piattaforme digitali più sicure, oltre che a promuovere collaborazioni internazionali. Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso l’implementazione di un disegno di ricerca mixed-methods.
Le attività di ricerca comprendono: 1) interviste qualitative con gli utenti che partecipano a spazi online che affrontano questioni legate alla violenza di genere online. L’obiettivo è esplorare la percezione delle persone nei confronti della violenza di genere online, i principali modelli e dinamiche, le piattaforme più citate associate a comportamenti violenti e le tattiche di resilienza; 2) focus group con testimoni privilegiati che operano nel campo dell’antiviolenza (operatrici, avvocate, attiviste) e nella governance degli spazi online (autorità, policy maker).
Questa fase mira a confrontare idee, approcci di intervento e visioni sulla violenza di genere online e gli sforzi attualmente in atto in Italia per affrontarla; 3) laboratori di progettazione partecipata con esperte antiviolenza, artisti e utenti comuni per consentire un brainstorming collettivo per l’empowerment degli immaginari che riguardano le tecnologie digitali. Questa fase mira a progettare spazi digitali che possano essere sicuri e responsabilizzanti per tutti i cittadini, e in particolare per le soggettività vulnerabili; 4) un’indagine nazionale – il primo studio quantitativo in Italia sul fenomeno – somministrata a un campione statisticamente rappresentativo di adulti italiani, volta a indagare la presenza di violenza di genere online e le relative esperienze, comprese le pratiche di resilienza ed empowerment.
Il progetto otterrà risultati significativi sia a livello scientifico che sociale. Dal punto di vista scientifico, GIVRE sarà il primo progetto di ricerca italiano a cogliere la dimensione della violenza di genere online in Italia. Inoltre, il progetto fornirà interessanti spunti e casi di studio sull’uso della progettazione partecipata nelle attività di ricerca sociale. A livello sociale, il progetto offrirà linee guida sia ai decisori politici sia ai designer della user experience su come costruire spazi digitali sicuri e sostenibili, con particolare attenzione alle app di messaggistica istantanea. A questo scopo, il progetto fornirà un modello digitale e un kit di strumenti per l’autodifesa digitale come esempi concreti di come possano essere progettate tecnologie digitali inclusive e volte all’empowerment.
Research Area: Tecnoscienza nella sfera pubblica