Di Federico Neresini, Il Mulino, ISBN 978-88-15-29057, pp. 223
Il nuovo libro di Federico Neresini si apre con un esperimento personale particolare: la mappatura del proprio genoma. Nelle pagine del libro, che diventa un diario delle esperienze che ne conseguono, vengono condotte una serie di riflessioni sul DNA come fenomeno sociale, dalla sua capacità di entrare nei discorsi pubblici al suo appeal mediatico, dalla smisurata fede in un gene “per qualsiasi cosa”, alle ombre della sua storia fino al business della genomica on line. Ciò che viene discusso nel testo è che quel carico di promesse, insito in ogni scoperta scientifica, rende la molecola del Dna un’icona del futuro e una speranza per l’accesso al benessere illimitato, alle cure e alla conoscenza di se stessi: il Dna è «unico» e ci rende unici.