La sua storia inizia mentre lavora in un laboratorio di ricerca sull’immunoterapia antitumorale, dove ha iniziato a chiedersi cosa, perché e come stesse facendo scienza. Durante le sue riflessioni in laboratorio ha seguito un master in STS e ha sviluppato una comprensione più profonda delle pratiche, delle relazioni e delle interfacce coinvolte nella creazione di conoscenza. Queste conoscenze le hanno permesso di riflettere intorno a questioni sociotecniche che poi sono diventate il suo oggetto di studio. È nell’interfaccia di questi campi accademici che si trova a percorrere la strada che lei chiama “STSing the world”: STSing il mondo.