Resoconto del Workshop
“LA CURA DEL CANCRO E L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA. ASPETTI ETICO-SOCIALI”
Nelle giornate del 13 e 14 aprile si è tenuto a Rovigo – presso l’Accademia dei Concordi – il workshop intitolato “LA CURA DEL CANCRO E L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA. ASPETTI ETICO-SOCIALI”, organizzato dal CIGA dell’Università di Padova (CIGA – Centro per le decisioni giuridico-ambientali e la certificazione etica d’impresa), in collaborazione con STS Italia e la BIOM (Società Italiana di Storia, Filosofia e Studi Sociali della Biologia e della Medicina).
Il workshop, grazie alla partecipazione di medici attivi nell’ambito dell’oncologia, filosofi della scienza, sociologici della medicina e studiosi STS attivi nel panorama internazionale, ha offerto la possibilità di discutere – da una prospettiva fortemente interdisciplinare – le principali implicazioni etiche e sociali relative alle attività di cura e ricerca oncologica. Nel corso dei workshop i relatori – grazie anche alle sollecitazioni dei partecipanti – hanno prestato particolare attenzione alle trasformazioni delle pratiche di cura oncologica a seguito dei progressi della genomica e della biologia sistemica, mettendo in luce l’emersione di nuove forme organizzative e di nuovi regimi epistemici nel campo della biomedicina contemporanea.
Nel complesso, l’iniziativa ha evidenziato quanto sia necessario sviluppare prospettive interdisciplinari capaci di cogliere la complessità e l’eterogeneità della biomedicina nelle società occidentali.
Come in occasione dei precedenti workshop, STS Italia (grazie all’attiva partecipazione di alcuni dei suoi associati) ha offerto un prezioso contributo nel favorire le dinamiche di intersezione fra prospettive differenti, sollecitando la maturazione di uno spazio di studio capace di mettere in discussione le divisioni disciplinari che possono ostacolare il lavoro di ricerca inerente i più ampi fenomeni socio-tecnici attorno a cui si articola la nostra vita quotidiana.