FEDERICO NERESINI e ANDREA LORENZET (a cura di), il Mulino, 2013, pp. 208.
L’Annuario Scienza e Società – giunto alla nona edizione – costituisce una importante risorsa per chi si occupa di ricerca scientifica e innovazione tecnologica. Read more…
Uomini, cyborg e robot umanoidi. Antropologia dell’uomo artificiale
presentazione del libro di ANTONIO MARAZZI (Carocci, 2012).
Venerdì 7 dicembre 2012 – ore 16:00
Dipartimento FISPPA, sede di Sociologia – Aula 1, via Cesarotti 10/12, Padova. Read more…
Le pratiche emergenti della ricerca scientifica nei laboratori
SEMINARIO DI STUDIO.
25 Settembre – ore 10:30, Sala Specchi
Dipartimento FISSPA (sezione di Sociologia) – Via Cesarotti 10/12, Padova.
Annuario Scienza e Società 2012
Federico Neresini e Giuseppe Pellegrini (a cura di).
Con l’ottava edizione dell'”Annuario scienza e società”, Observa mette a disposizione, in forma sintetica e accessibile, una raccolta ragionata di dati provenienti dalle più accreditate fonti nazionali e internazionali. La prima parte del volume illustra le più recenti tendenze nel rapporto fra scienza, tecnologia e opinione pubblica in Italia, presentando i nuovi dati dell’Osservatorio Scienza e Società nel capitolo “Gli italiani, la scienza e le sfide tra ambiente ed energia”. Completano la prima parte tre saggi dedicati all’analisi del dibattito pubblico su nucleare ed energie alternative nei media italiani, al coinvolgimento dei cittadini nell’innovazione tecno-scientifica, alla percezione del rischio in relazione a trapianti e donazione di sangue. La seconda parte, raccoglie le informazioni più significative per meglio comprendere lo stato e le trasformazioni della scienza e della tecnologia nella nostra società: risorse umane e investimenti destinati alla ricerca e all’innovazione, brevetti e utilizzo di nuove tecnologie, orientamenti pubblici verso la scienza, una cronologia dei principali eventi che hanno segnato i rapporti tra scienza e società nel corso del 2011, e i volumi pubblicati sul tema durante l’anno.
Gli speed devices rendono stupidi?
Nuovi strumenti per la ricerca scientifica e lavoro degli scienziati.
Seminario
FEDERICO NERESINI
Giovedì 2 febbraio alle ore 16.00
Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata -FISPPA
Sala degli Specchi Via Cesarotti, 10/12 a Padova
La scienza sullo schermo. La rappresentazione della tecnoscienza nella televisione italiana
Federico Neresini e Paolo Magaudda (a cura di).
Superquark, Voyager, Elisir, dibattiti sulla prova del Dna e pareri dei più vari esperti nei diversi talk show; informazioni in tempo reale dai Tg su invenzioni e scoperte: scienziati, esperti, prove scientifiche e controversie tecniche sono diventati «ingredienti» sempre più consueti delle trasmissioni televisive, al punto che non è più possibile comprendere le implicazioni sociali della tecnoscienza senza considerare come essa viene rappresentata dalla televisione. Il volume, risultato di più di tre anni di attività del gruppo di ricerca PaSTIS dell’Università di Padova, analizza il modo in cui i vari format televisivi descrivono, utilizzano e rappresentano la scienza e la tecnologia. L’indagine spazia dalla quantità di notizie scientifiche riportate annualmente dai telegiornali al ruolo degli esperti nei dibattiti televisivi; dalle discussioni sulle tecnologie nel caso di incidenti nelle fabbriche all’evocazione della prova del Dna nei talk show; dai contenuti delle trasmissioni di divulgazione scientifica alle rappresentazioni degli scienziati nella pubblicità. Per l’ampiezza dei dati raccolti, la varietà dei temi trattati e gli approcci di analisi utilizzati, il libro offre un’inedita e consistente panoramica sul rapporto tra tecnoscienza e Tv.
Il nano-mondo che verrà. Verso la società nanotecnologica.
Federico Neresini.
Le nanotecnologie, insieme alle biotecnologie, alle neuroscienze e all’informatica, promettono di cambiare non solo il nostro mondo, ma anche noi stessi. Le possibili ricadute, suggestive e vertiginose, hanno a che fare con l’elettronica molecolare e i computer quantistici, le celle solari superefficienti e i biosensori. E non sembra lontano il giorno dei nano-farmaci e del nano-dosaggio, né quello in cui ci saranno iniettati nano-robot capaci di “riparare” le cellule difettose o sostituirle una per una. Eppure l’idea che lo sviluppo tecnoscientifico stia imprimendo un’accelerazione al cambiamento sociale è illusoria: la società non è in ritardo e la tecnoscienza non è in anticipo perché evolvono insieme. Viviamo già – come illustrato nel libro – in una società nanotecnologica, quel che appare un ipotetico futuro diventa il nostro febbrile presente.