Claudio Riva.
Dalla quotidianità spettacolarizzata e drammatizzata della cronaca giornalistica o dei diari autobiografici di malate più o meno celebri, passando attraverso l’uso stereotipato di corpi magri come esemplificazioni adottate per trattare di anoressia, bulimia o binge, emergono storie e personaggi mediali che diventano modelli con cui comparare e condividere l’esperienza di malattia. Attraverso il contributo di alcune esperienze di ricerca, il volume si propone di definire e analizzare le narrazioni mediali dei disturbi alimentari.
La scienza sullo schermo. La rappresentazione della tecnoscienza nella televisione italiana
Federico Neresini e Paolo Magaudda (a cura di).
Superquark, Voyager, Elisir, dibattiti sulla prova del Dna e pareri dei più vari esperti nei diversi talk show; informazioni in tempo reale dai Tg su invenzioni e scoperte: scienziati, esperti, prove scientifiche e controversie tecniche sono diventati «ingredienti» sempre più consueti delle trasmissioni televisive, al punto che non è più possibile comprendere le implicazioni sociali della tecnoscienza senza considerare come essa viene rappresentata dalla televisione. Il volume, risultato di più di tre anni di attività del gruppo di ricerca PaSTIS dell’Università di Padova, analizza il modo in cui i vari format televisivi descrivono, utilizzano e rappresentano la scienza e la tecnologia. L’indagine spazia dalla quantità di notizie scientifiche riportate annualmente dai telegiornali al ruolo degli esperti nei dibattiti televisivi; dalle discussioni sulle tecnologie nel caso di incidenti nelle fabbriche all’evocazione della prova del Dna nei talk show; dai contenuti delle trasmissioni di divulgazione scientifica alle rappresentazioni degli scienziati nella pubblicità. Per l’ampiezza dei dati raccolti, la varietà dei temi trattati e gli approcci di analisi utilizzati, il libro offre un’inedita e consistente panoramica sul rapporto tra tecnoscienza e Tv.
Bricoleur Hig Tech. I giovani e le nuove forme della comunicazione
Michela Drusian e Claudio Riva (a cura di).
Il libro, frutto del lavoro di giovani ricercatori, si interroga su cosa significhi oggi essere giovani in un mondo tecnologico in continuo mutamento.
Dalle esperienze e dalle pratiche di vita quotidiana emerge un incessante bricolage high tech, di cui i giovani sono protagonisti e attraverso il quale riescono a elaborare significati, comporre nuovi scenari di interazione e gestire nuove capacità.